Marilena Catapano - SOMATICA
Oggi mi sento giù di corda
Sarà la forza di gravità
Ricoperta di lividi
Questione di tatto la mia sensibilità
Perché mi guardate così
Non avete mai visto una donna piangere
Come una cornice vuota
Che tutti squadrano senza capirne il senso
E se penso a quante volte
Ho sognato di cadere dalle scale
Ma quando aprivo gli occhi
Io continuavo a cadere
E continuo a cadere
Sola per scelta o per necessità
Ma mi restano attaccati addosso
Gesti e parole di persone che ho incontrato
E resto sola
Tra rabbia e ironia
Ali di cera al posto delle piume
Non posso avvicinarmi al sole mai
Conosco tutte le malattie
Le ho avute anche più di una volta
L’acciaio delle mie ossa
Lentamente si sta arrugginendo
E se penso a quante volte
Avrei voluto tornare indietro
Ma la strada era cambiata
E non riuscivo a capire
E non riesco a capire
Sola per scelta o per necessità
Qualcuno potrebbe spiegarmi
Come si usa la felicità
Per non restar sola
Tra rabbia e ironia
Ma quel che è peggio
È che non mi rendo conto
Di quanto sia sola e somatica